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Una rete solida per un progetto che abbracci il territorio

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Ecco come l'unione del nostro lavoro vuole impattare positivamente nel lavoro di chi, vivendo situazioni di fragilità, è vittima di sfruttamento

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IL PROGETTO

La proposta progettuale “Treviso Net-Work Servizi in rete per la legalità del lavoro” è stata propedeutica al progetto RELEASE, ha infatti realizzato in modo sperimentale i seguenti obiettivi:

  • mappare i servizi per la presa in carico di situazioni di vulnerabilità legata allo sfruttamento lavorativo e al caporalato;

  • qualificare la rete degli operatori pubblici e del privato sociale, al fine di implementare le procedure di connessione e di referral tra i vari attori del territorio.

Attivazione di un network provinciale, che oggi sarà implementato con il progetto RELEASE

Per lo scambio di informazioni, il contrasto allo sfruttamento lavorativo e la promozione della cultura della legalità. Il network ha prodotto un documento di analisi territoriale sul fenomeno, da condividere con gli organi competenti provinciali. L’azione ha avuto l’obiettivo di porre la Prefettura in un ruolo centrale sul tema dello sfruttamento lavorativo sulla base di uno specifico “Protocollo di governance”.

Riqualificazione della rete

Sono state organizzate 65 ore di formazione itineranti sui 4 territori rappresentativi dell’ambito provinciale per tutti gli operatori delle PA, rappresentanti datoriali, soggetti che lavorano nell’accoglienza di cittadini di paesi terzi

Sperimentazione di modelli innovativi di prevenzione e contrasto

Si è sperimentata: l’apertura di 2 focal point per il lavoro dignitoso, al quale hanno avuto accesso cittadini di paesi terzi e operatori, parallelamente è stato attivato un appartamento di pronta accoglienza per vittime di sfruttamento.

Risultati

• la creazione di una cabina di regia permanente locale per il monitoraggio e il coordinamento delle azioni di repressione;

• la creazione e la qualificazione di un pool di esperti tecnici scelti all’interno delle varie istituzioni locali;

• la definizione e la manutenzione di un sistema comunicativo e operativo tra istituzioni, per il contrasto al fenomeno;

• l’implementazione della “sensibilità” territoriale sulla questione del “lavoro legale”.